Risparmio idrico e limitazioni per l'utilizzo dell'acqua potabile
Ordinanza sindacale n. 4 del 05.08.2022
Documento | Formato | Data di aggiornamento |
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ordinanza n. 4-2022 |
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05.08.2022 |
IL SINDACO
vista l’ordinanza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 37 del 03 maggio 2022, che ha dichiarato lo stato di crisi idrica su tutto il territorio della Regione del Veneto,
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ORDINA
a tutta la cittadinanza, su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 31 AGOSTO 2022, salvo ulteriori provvedimenti di proroga per il perdurare dello stato di carenza idrica:
1. il divieto di prelievo e di consumo di acqua derivata dal pubblico acquedotto per i seguenti usi:
- lavaggio di aree cortilizie e piazzali;
- lavaggio privato di veicoli a motore (con esclusione degli autolavaggi);
- gli emungimenti per scopi voluttuari (fontane ornamentali, zampilli, piscine, etc.) (qualora non dotati di dispositivi per il riciclo artificiale dell’acqua).
2. il divieto di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l’irrigazione/innaffiamento di giardini e prati, fatto salvo non venga dimostrato agli organi di vigilanza che si utilizzi l’acqua da fonti indipendenti, quali ad esempio il recupero dell’acqua piovana.
3. per le aree ortive, il divieto di prelievo dalla rete idrica è invece disposto nella fascia oraria dalle ore 10.00 alle ore 19.00;
4. il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo scritto con il gestore della rete di acquedotto;
5. i prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile.
Il personale comunale e i soggetti / società svolgenti servizi pubblici per conto del Comune possono far uso dell’acqua, in deroga ai divieti ed ai limiti imposti dalla presente Ordinanza, per le necessità di pubblico interesse o per il mantenimento di beni pubblici (come ad esempio le aree verdi comunali), oltre che per inderogabili e improrogabili esigenze, pur raccomandando ad essi la limitazione dei consumi al minimo e la riduzione all’indispensabile.
INVITA
altresì la Cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile, riconoscendo la massima importanza della collaborazione attiva di tutti i Cittadini, in particolare raccomandando di:
- controllare il corretto funzionamento dei propri impianti idrici al fine di individuare eventuali perdite occulte;
- usare dispositivi per il risparmio idrico, quali i frangigetto per i rubinetti;
- annaffiare le piante con sistemi a irrigazione a goccia e temporizzati;
- usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico;
- per l'igiene personale preferire la doccia, in alternativa alla vasca da bagno;
- non fare scorrere in modo continuo l’acqua durante il lavaggio dei denti, la rasatura della barba o la doccia;
- non utilizzare acqua corrente per il lavaggio delle stoviglie e verdure, ma solo per il risciacquo;
- utilizzare l’acqua di lavaggio della frutta e della verdura per innaffiare le piante;
AVVERTE
che il mancato rispetto della presente ordinanza sarà sanzionato ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. 267/2000 e s.m.i. con l’applicazione della pena pecuniaria ivi prevista
DISPONE
l’adozione di efficaci misure di controllo da parte della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, tese a far rispettare l’ordinanza medesima, nonché a perseguire eventuali prelievi abusivi.
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